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Il caso umano sono io. Ho sempre pensato di essere sprecata per il lavoro che faccio ( operatrice call center) ed ora che ho incominciato un nuovo lavoro (senza lasciare quello vecchio perchè sono entrambi part time), non riesco ad essere curiosa, mi impegno il giusto, aspetto di iniziare a lavorare al call per immergermi nella confort zone con tutte le scarpe.

Ovviamente il rischio è che venga ben presto fatta fuori dal nuovo lavoro (dopo 10 giorni mi hanno già trasferita in una filiale con meno utenza), ma non mi interessa assolutamente. Le colleghe della sede principale con cui ho insturato un buon rapporto si sono dette dispiaciute del trasferimento mentre a me non frega assolutamente nulla.

Ma perchè sono così? Ho maledetto il mio lavoro per anni ed ora che potrei dimostrare a me stessa e a gli altri di valere qualcosa ecco che sono del tutto disinteressata. Poi credo di non apparire credibile e professionale agli occhi degli altri perchè tendo spesso a sorridere e ho pochi argomenti di dialogo (non sono sposata, non ho figli, non esco quasi mai, vado a letto molto presto la sera, sto spesso sola..) e quindi le poche cose che dico sono delle cazzate che spesso invento sul momento giusto per dire qualcosa altrimenti rimarrei con il sorriso da ebete tutto il tempo ma il risultano è che appaio di una ignoranza caprina disarmante.

Poi amo la gente empatica, chi non si prende troppo sul serio e nel nuovo lavoro tutti credono di essere indispensabili e di svolgere lavori di grande responsabilità invece a me sembra che la maggior parte delle mansioni che svolgono siano delle grandi cazzate.

Odio le unghia lunghe con il gel, i capelli perfetti, le borse costose, e le mie colleghe (del nuovo lavoro) non si fanno mancare nulla di tutto ciò. Vivono e dicono cose stando sempre attente a non sembrare stupide o sfigate.