Per me i casi umani sono quelli amici che ti invitano al loro compleanno al ristorante, scelgono il posto, gli invitati, il giorno, l’orario, ordinano da mangiare e da bere per tutti in quantità “5/6/23 antipasti che ce li dividiamo, 27 bottiglie, che ce le dividiamo”.
Poi però il conto alla romana.
Quindi ti trovi a pagare per 25 sconosciuti che se so magnati pure li tavolini co tutto il cameriere e dolce compreso, davanti alla tua misera pizza margherita e col regalo in mano.
Insomma, a conti fatti il conguaglio della Talete m’è costato meno, e loro almeno li conosco.
Oppure il caso umano sono io che la vedo diversamente, che ho sempre pagato il conto (che fosse una bevuta o una cena) alla gente che invitavo nel numero di persone che potevo permettermi quell’anno, e se non me lo potevo proprio permettere, pur di stare insieme offrivo un sostanzioso aperitivo powered by eurospin.
Iluminatemi.
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