Ho un conoscente che è un Bellone vero.
Rimorchia forte e rimorchia facile.
A suo sfavore si può dire che attacca siluri mostruosi e devastanti, roba che non ti stupirebbe vederlo menzionato nella convenzione di Ginevra, retroattivamente.
Se lo utilizzi in guerra sei proprio un infame.
La sera del 22 a un evento musicale ci tiene a raccontarci la sua ultima disavventura sentimentale, che sul serio, regà, non ci si crede, dovete leggere, altrimenti non ci credete, dice lui.
Apre ‘sta chat con questa ragazza.
Mentre scorre i messaggi per arrivare all’ultima cosa che lei aveva scritto mi rendo conto che ci sono metri e metri di messaggi di lui.
Schermate verdi su schermate verdi whatsapp, roba che stava venendo l’ansia anche a me.
Ma che cazzo te aveva detto per scatenarti ‘sto pippone, chiedo sostituendo “pippone” con “sbrocco”.
Per chiudere con me ha detto che siamo troppo diversi, risponde lui.
Vorrei non chiedere cosa cazzo è successo ma la Suocera scorre potente in me e mi regalo un altro siluro.
Torna a scorrere i messaggi mentre accenna.
L’aveva conosciuta a una serata, ci aveva provato lei, erano seguite due splendide giornate di sesso e promesse di nuove uscite, progetti e scampagnate, altro sesso e spensieratezza.
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