Qualche anno fa aspettavo una mia amica e un ragazzo che mi piaceva, davanti a un meraviglioso palazzo liberty su Corso Francia, qui a Torino. Un freddo becco, quindi mi stringevo nelle spalle pregando arrivassero presto.
A un tratto, si avvicina una signora distinta con un bel Terranova al seguito, e come niente fosse, l’adorabile creatura alza la zampa e taaaaac, una bella pisciata su collant e polacchini non me la leva nessuno. Lo scatto e l’imprecazione, sentendola scrosciare calda nelle caviglie, sono stati inevitabili.
La padrona allora scatta e dà subito la colpa a me:
“Mi spiace signòòòra… PERO’ PURE LEI, se ne sta lì, così ferma immobile come un palo, un cane COSA DEVE PENSARE?”
Scusi tanto, eh, la prossima volta corro sul posto!
Mi sono poi trasferita non lontana da lì e quando ci passo mi è impossibile non ripensarci.
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