Mi autodenuncio come caso umano. Da 3 mesi frequento un uomo con la U maiuscola, una persona che in mezzo ai tanti vigliacchi e irrisolti che hanno costellato la mia vita ha creduto fortemente nel nostro rapporto fin dal primo appuntamento. Una persona che è arrivata da me con un progetto, con le idee chiare di cosa fare del nostro futuro, che ha saputo accettare il mio passato “scomodo” con un ex marito che mi perseguita da tre anni e non si rassegna, che adora le mie figlie soprattutto la piccola, con la quale la sua è molto amica. Un uomo con una posizione lavorativa di rilievo, una buona posizione economica e un livello culturale grazie al quale si riescono a fare discorsi stimolanti.

Io lo trovo anche bello, mi chiama amore e mi ha detto più volte che si sta innamorando di me. Abbiamo passato il nostro primo weekend insieme, approfittando del fatto che aveva un appuntamento di lavoro fuori regione, ed è stato bellissimo. Sono stata anche presentata a un suo collega, ancorché la nostra storia sia ancora segreta in quanto lui ha ufficializzato la separazione da poco e da pochissimo vive in un’altra casa.