Noto anche delle carenze culturali (del tipo io “ti va bene di andare a mangiare ad un ristorante eritreo?” lui “mai stato, proviamo” io “si mangia con le mani, eh!” lui “ah, come il cibo africano!”😑a parte dirgli che l’Eritrea è in Africa e che era una nostra colonia non aggiungo altro, ancorché di robe da dirgli ne avrei avute parecchie…) ma non dico nulla, perché alla fin fine se prendo a schiaffoni verbali ogni persona che mi si avvicina forse non è il caso. Capisco che è ben raro che qualcuno sappia al volo il paradigma di βλώσκω (mi càpita a volte di chiederlo quando mi fanno “sai, io fatto il classico e sono laureato in lettere e gnegnegne” e se mi rispondono correttamente mi inginocchio davanti alla persona in questione e gli faccio immediatamente una proposta di matrimonio) ma almeno le basi basi… vabbè, pazienza, passiamo oltre.
Indubbiamente sono un caso umano io, ok, ma se non altro ne sono consapevole e mi contengo. Sono sapiosessuale, non ci posso fare nulla.
Usciamo. Mi aveva detto “se prenoti tu offro io”. Bon, contento tu di spendere… io non dico certo di no, figuriamoci! Devo risparmiare soldi!
Appena arriva scatta sùbito qualcosa nei nostri sguardi, intesa ed interesse. Tipo gli occhioni lucidoni cuoricioni di Sailor Moon. Vabbè, un po’ presto per un metro di lingua in gola, attendiamo. Tra l’altro con la camicia aperta fino a metà petto, con villoso maschiume pepe e sale in evidenza che mi fa pendant con la sua splendida barba… ed è sùbito gnam!
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