Inoltre è risaputo che la maggior altezza, durante la caccia nell’erba alta delle savane nelle quali viviamo dopo essere scesi dagli alberi, porta ad avvistare le antilopi più da lontano, e da scagliare più lontano l’arpione o la lancia per ucciderle: altro fattore preponderante per scegliere un partner di altezza elevata.
Inoltre negli scontri a coltellate o a colpi di ascia fuori dalle grotte in cui viviamo (o fuori dalle discoteche) per il controllo del territorio, il bipede di altezza maggiore sarà in grado di scagliare colpi dall’alto verso il basso, imprimento più forza nell’utensile da combattimento, risultando quindi prima scelta per la donna/preda del maschio alfa, che grazie a questa altezza sottometterà in breve tempo i beta del branco così da guadagnare potere.
In conclusione: voi che criticate questa inutilità del parametro altezza, mi chiedo se non scegliereste a vostra volta, il cacciatore migliore della tribù come “protettore”. Vivessimo in una moderna civiltà dove l’apporto tecnologico sta via via sostituendo completamente il lavoro manuale, dove l’artificio meccanico supporta, migliora e corregge qualsiasi parametro fisico dell’utilizzatore, dove gli utensili e i dpi rendono ogni utilizzatore in grado di compiere un lavoro, ecco, allora capirei le vostre critiche.
Lascia un commento