Il #CU sono io che ormai l’ho appeso al chiodo.
Per un evento a cui partecipo per lavoro mi chiama lunedì una donna, facciamo due battute, metto giù. Simpatica, più tardi scoprirò che è anche molto bella.
Mi scrive poco dopo su linkedin, le rispondo, attacchiamo a parlare, rende evidente che vorrebbe approfondire la conoscenza, chiacchieriamo fitto fitto martedì su whatsapp, ci organizziamo per vederci il sabato, e poi saluto perché ho un impegno fisso il martedì sera. Mi manda la buonanotte, che io però non vedo fino al giorno dopo.
Mercoledì partecipo all’evento (a diverse ore d’auto di distanza), e non cago il telefono di pezza: sono un neo-imprenditore e devo procacciarmi partner e fornitori per il mio lavoro. Parcheggio sotto casa alle 20.30 che sono ancora al telefono col mio socio.
Mi scrive infuriata e glaciale.
Io dico al socio che ci sentiamo il giorno dopo e le scrivo ti chiamo, parliamone. Mi dice che non ce n’è bisogno e mi pianta il muso.
Io cerco di spiegarmi e alla fine, mi pare, faccio breccia. Ci sentiamo domani.