Però c’era attrazione ed è successo. Fin qui tutto bene, direte, ci sta.
Il primo segnale d’allarme, per deformazione professionale, lo noto dal suo sfondo del cellulare, nello specifico la foto di un uomo. Subito le chiedo se per caso sia fidanzata ma risponde che quella è la foto del suo miglior amico, quindi non do peso a questa cosa.
Stolto io che non ho capito che si tratta della preda precedente.
Il casino è arrivato dopo.
Mi chiamava “amore” (il secondo giorno dopo avermi conosciuto), scemo io che comunque sono in cerca di affetto e mi fa piacere, e ricambio ma sempre un passo indietro rimanendo nella razionalità.
Passa una settimana, due, ci vediamo e ci frequentiamo, impegni a parte, alla terza settimana vuole mollare i figli e venire a vivere da me.
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