Farfalle su Tinder

Il CU so di essere io in questo caso..

Mi sono iscritta a Tinder qualche tempo fa, sono anche uscita con alcuni dei ragazzi con cui avevo scambiato qualche messaggio prima, la maggior parte a fine serata sperava di concludere in un qualche modo, qualcuno invece si è rilevato una brava persona e ci sono rimasta in contatto in amicizia.

A fine settembre faccio match con un ragazzo che non mi sembrava bellissimo dalle foto, ma aveva un qualcosa che mi intrigava.

Ci scambiamo qualche messaggio li, dopodiché passiamo su Instagram, e ci accordiamo per vederci..

Arrivo in anticipo all’appuntamento e gli dico di avvisarmi quando sarebbe arrivato, in quanto (non gliel’ho detto) ma avevo paura di trovarmi davanti qualcun altro.. Scherziamo per quasi tutta la sera, ci facciamo domande su domande, vede che sono in imbarazzo e timida eppure non fa domande scomode, anzi scherza sul fatto che possa essere una strega e fargli del male e io che lui possa essere un serial killer pronto ad uccidermi da un momento all’altro..

Eravamo seduti all’esterno di un locale ed eravamo entrambi sullo stesso lato in quanto di fronte a noi c’era una coppia che si era “impossessata” dell’altro lato del tavolo oltre che del loro.

La serata finisce bene e gli dico di dirmi quando sarebbe rientrato e lui ricambia, dopodiché è un susseguirsi di messaggi su Instagram, ogni sera o comunque in ogni momento possibile (perché io al lavoro non potevo stare al telefono) e ci accordiamo per rivederci con più calma, difatti ci vediamo un sabato e facciamo quasi le 5 a chiacchierare e scherzare sul fatto che un signore gli abbia detto qualcosa all’orecchio, dopo un po’ di insistenza mi rivela che gli ha detto che si vedeva che volevo si facesse avanti, ma mi dice che non lo trova rispettoso e gli ha rovinato il mood. Finisce la serata chiedendomi il numero di telefono, in modo da riuscire a sentirci meglio.

Stessa cosa il fine settimana dopo, ci rivediamo e passiamo bene la serata, che finisce con lui che mi bacia.

Io rimango immobile perché le farfalle nello stomaco era da un po’ che le avevo e pensavo non si sarebbe fatto avanti dato quel commento strano ricevuto la volta precedente, invece lui mi confessa che aspettava un mio bacio.

Non ci vediamo per una settimana siccome aveva una laurea nel weekend, ma mi dice che vuole recuperare il prima possibile e ci accordiamo per vederci il mercoledì. Mi invita a casa sua, ovviamente dicendomi che se non me la sentivo o era troppo presto come invito avremmo potuto cambiare luogo, ma mi sento pronta.

Ci troviamo e la serata finisce con me che gli faccio un pomp***. Passiamo il fine settimana a messaggiare e ci troviamo poi per il ponte del 1 novembre. Quella sera gli racconto delle cose estremamente private riguardo la mia vita sessuale, dice di capire, non prova compassione per me (cosa che gli ho chiesto ripetutamente perché è una cosa che odio) e finiamo la serata con lui che comunque non si tira indietro, mi bacia e mi fa capire di essermi vicino abbracciandomi e dandomi dei baci sulla fronte.

Il 12 novembre ci rivediamo, dopo più di un anno per me, senza sesso lo facciamo. Ha fatto cose che mai nessuno aveva fatto e si preoccupava perché stessi bene in tutti i sensi (per esempio non accende la luce perché anche se lui la preferisce sa che io mi trovo meglio senza). Uscendo da casa sua mi accompagna alla macchina, mi bacia e abbraccia.

Sapevo in anticipo che novembre e dicembre sono mesi pieno di lavoro per lui, ci sentiamo sempre per messaggio comunque.

Arriviamo a inizio dicembre, il mio compleanno. Lo invito a una cena che avevo organizzato con i miei amici, inizialmente non sapeva se ci sarebbe potuto essere o no, ma con grande sorpresa si presenta e anche in orario. La serata mi sembra andare bene e uscendo a fumare mi chiede come sto, avendo problemi di salute scoperti da poco (in realtà se si può dire, grazie a lui perché mi ha dato il coraggio ad andare a vedere cos’avevo invece che rimandare sempre). Quando arriva il conto vado a pagare e lui mi dice che a sapere che volevo pagare io non sarebbe venuto.

Ci salutiamo e si avvia alla macchina, decido di corrergli dietro e parliamo un po’ oltre a baciarci e si scusa perché non ci siamo visti per un po’ siccome era impegnato.

Il venerdì dopo è il suo compleanno, gli faccio gli auguri e pensavo di lasciarlo a festeggiare come preferiva, ma la mia migliore amica insiste dicendo di invitarlo a mangiare con noi ecc e così faccio. Credo di aver rotto qualcosa in quel momento, perché mi dice che era ovviamente via e da quella sera inizia ad essere più distaccato, non mi cerca più.

Qualche giorno dopo, stanca di non sentirlo e sentendomi in colpa per aver insistito, gli scrivo e mi scuso, gli dico che non sono così, non insisto e gli confesso che avrei preferito lasciarlo tranquillo a festeggiare come preferiva. Lui mi dice che è un tipo solitario, che non sa se vuole una relazione seria, che sono buona e non vuole approfittarne. Gli rispondo che lo so, mi aveva già anticipato “vediamo come va, magari nasce qualcosa”, ma semplicemente volevo chiedergli scusa per il mio comportamento per il suo compleanno.

Ci accordiamo comunque per vederci il mercoledì dopo, siccome mi doveva il “regalo di compleanno” (del sesso come preferivo io e anzi mi dice che mi avrebbe dato anche il bonus siccome era da molto che entrambi avevamo voglia ma lui non aveva tempo).

Mercoledì è stato un disastro.

A parte il fatto di avermi confessato mentre lo facevamo, che il signore all’orecchio gli aveva detto che doveva aprirmi le gambe, si vedeva che si sentiva obbligato, era molto più “meccanico“, non mi baciava più ed era completamente freddo.

Finito il tutto, non mi ha nemmeno accompagnato alla macchina come faceva di solito.

Mi ha scritto solo quando sono arrivata a casa ed è sparito praticamente.

Non ci siamo più sentiti e a natale gli ho fatto io gli auguri, ai quali ha risposto ma niente di più.

Volevo fargli gli auguri per capodanno stanotte, dicendogli che spero troverà qualcuno che gli faccia venire le farfalle nello stomaco come aveva fatto lui con me, ma cercherò di resistere, per non essere ancora più CU.