Aggiunta: faccio una piccola aggiunta perché mi sono resa conto dai commenti che manca qualcosa.
Gli insulti provenivano da donne che avevano dimostrato interesse nei suoi confronti, più o meno celato, o con le quali era uscito in passato. Una di queste abita nella nostra strada.
È stato single per molti anni ed era piuttosto considerato..
Erano veri e propri insulti non critiche, magari detti mentre uscivo di casa o tramite i social.
Mantenuta, coglion*, putt, cretina erano i più gettonati.
“Non ti prendo a schiaffi perché sei una merda vivente e poi mi sporco”, questa una chicca, unica ma dolorosa.
Per me, almeno, che tanto astio, pronunciato da donne piu grandi e con figli, non l’ho mai compreso.
Non ho mai chiesto un “difensore d’ufficio”.
Agli insulti ho sempre risposto con indifferenza, salvo poi ripensarci quando ero a casa e cadere nello sconforto.
Chiedevo solo un po’ di conforto e che cessasse di comunicare con loro.
“Ti salutano? Si fermano a parlare con te come se niente fosse? Rispondi che se vogliono intrattenere dei rapporti con te devono portare rispetto alla tua compagna”.
Per me questa è la normalità. Così è come farei io.