Ho dato, insomma, le mie brave soddisfazioni.

Eppure, il bambino clinico che c’è in me urla che vuole la sua parte di attenzione e si amore, e si chiede perché i genitori spergiurino che i figli, per loro, sono tutti uguali, quando, invece, alcuni sono proprio trasparenti…

dei veri e propri “signor Nessuno”, accolti e tollerati solo per rispetto delle apparenze e delle convenzioni sociali.
Ho maturato nel tempo la decisione di comprare casa lontano e ho scelto, di proposito, una sede scolastica a 70Km da casa, ma solo l’altro ieri ho capito a cosa devo il dolore e il senso di solitudine che mi accompagnano da sempre.