Dopo questo incontro molto cringe con questi aspiranti suoceri (che mi ha fatto scoprire l’emozione degli attacchi di panico) l’ho mandato subito a ca*are.

Il problema è che da allora ogni paio di anni mi chiede l’amicizia su Facebook, puntualmente rifiuto e per buona misura lo blocco.

Io in 16 anni ho cambiato 2 profili ma mi ha sempre trovato.

Fino a qualche anno fa sapevo che fosse anche sposato con figli a carico, ma questa condizione non gli ha mai impedito di cercare emozioni extraconiugali ripescando nomi di ragazze dal fiume dei ricordi.

Adesso ha avuto la brillante idea di non inserire nel nuovo profilo qualsiasi riferimento a figli e moglie e ritentare a contattarmi così, sperando in una mia amnesia, con una foto profilo ripresa dall’alto (bastone per selfie quasi sicuramente) camicia aperta come se non si fosse ancora vestito, ammiccante, rosso in volto come mastro ciliegia e con la calvizie galoppante in bella mostra.