Il caso umano sono io

Ma che vuol dire?
Pure io, per adesso, ho voglia di farmi solo qualche sc***ta senza troppo impegno. Ma con qualcuno che mi desideri sul serio, anche se solo il tempo di una tr****ta. Qualcuno che abbia capito più o meno quale sia la mia condizione e che voglia stare con me perché gli piaccio fisicamente nonostante tutto. Non con una persona che pensa che sia diversə da ciò che sono veramente e che, quindi, andrebbe con una persona che in realtà non esiste. Seriamente, a voi andrebbe si sc***re con qualcuno che vi nasconde la sua vera natura? A me no.
Ci ho pure provato in passato ad andare con persone che non sapevano minimamente che io fossi intersex. Dopo, però, mi sono sentitə triste, come se tutto fosse stato una recita malriuscita, e ho capito che non andava bene. È finita che mi sono dileguatə e non mi sono fattə più sentire per paura del rifiuto.
E poi, se anche su un’ora di chat (poniamo il caso) in cui si è parlato di lavoro, famiglia, cani/gatti, tatuaggi, serie TV, libri, case, auto e fogli di giornale, mi prendo cinque minuti per spiegare in breve e superficialmente quale sia la mia condizione…non mi pare di ammorbare i miei interlocutori con i mei problemi.
Ah già, meglio postare sempre e solo foto super-ritoccate in riva al mare, o in sella a una moto, o davanti a un aperitivo. E comportarsi sempre come se la vita fosse solo svago e divertimento.
Peccato che la vita reale non sia solo una vacanza tra un aperitivo e una cena fuori.
E poi spiegatemi una roba: com’è che se una persona scrive nelle bio “sono sposatə in cerca solo di ONS, vi avverto da subito così se non vi va bene passate oltre”, oppure “sono un padre/madre separato/a, i miei figli vengono comunque prima di tutto” va bene perché è onesta, ma se io scrivo nella bio, o metto in chiaro dopo un po’ di essere intersex, allora non va bene, meglio non dirlo che dopo si spaventano?