Il casoumanesimo dell’adolescente con gli ormoni in tilt

‘Na sofferenza inaudita.

Questo per addirittura una settimana, tutto qui: un’avventura estiva, per me e per lei.

Poi però partii per un’altra vacanza, sapendo che poi sarei tornato alla casa al mare. Che belli erano i soldi non miei.
Ci salutammo con un paio di bacetti, nemmeno un “ci rivediamo tra una settimana”, un “mi mancherai”, niente, era come un lasciapassare: “Vai e sbaciucchia chi vuoi…”.

Nell’altro posto dove andai c’erano un altro muretto e un’altra ragazza, e così “murettai”.

Sarebbe potuto essere il coronamento di un vero fu**ing latin lover di quattordici anni, addirittura due trescatine nel giro di due settimane, in prima pagina su tutti i rotocalchi di Hollywood, paparazzato ovunque.
Invece no. Sensi di colpa e flagellazione. Stavo male.