Era una di quelle estati da quattordicenne.
Le estati di un quattordicenne sono un pendolo tra timidezze e seg*e a getto continuo, in modalità irrigatore automatico.
Era giunto il momento di fare qualcosa di stupido.
Nella “comitiva” della spiaggia iniziavano i primi incroci amorosi, incroci che in breve diventavano multipli, tanto da dar vita ad una tela di corna ramificate.
Io che avevo già allora la capacità di seduzione di un elefante sul monociclo riuscii, non so come, a rimorchiare una ragazzetta della cricca, probabilmente dicendole: “Andiamo dietro al muretto che te devo di’ na cosa…?”
Quattro giorni prima della Vigilia. In cucina vedo mia madre che sta preparando cose. "Mmmh…
#esconodallefottutepareti Mio figlio ha iniziato le scuole medie. La cosa di per sé non è…
Il mio ennesimo caso umano… 40 anni , due figlie… conosco un uomo, bello come…
Sono separata da poco. Frequento questo corso obbligatorio di primo soccorso. Come nei più triti…
Lo conosco su dating mi chiede di vederci, dalle foto non era male, mi porta…
Dopo 5 anni ho messo fine ad una relazione. Problemi? Non abbiamo niente in comune.…