Il palazzo dove è casa dei miei era pieno di ragazze.
Una cosa ingestibile.
A parte che non trovavi mai un parcheggio dal venerdì alla domenica perché comparivano le macchine dei fidanzati.
Tipo trasferte.
A parte che quando tornavo a tarda notte mi capitava spesso di rompere il cazzo alle coppiette ferme in macchina, in doppia fila, di fronte agli unici parcheggi ancora liberi.
Nulla di trascendentale, eh.
Ma un comprensorio a maggioranza maschile l’ho sognato, non lo nego.
Nel comprensorio che mitizzavo gli esemplari maschi avrebbero sfanculato verso i territori di caccia, tipo gatti, e io avrei trovato finalmente parcheggio.
E senza vedere le facce scoglionate di quelli a cui avevo interrotto gli amplessi alle 3 di notte.
Cazzo, ma infrattati: stai in pratica in mezzo alla strada.
La migliore che si ricordi avvenne alle 11 di sera.