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Abitiamo a circa 10 minuti di macchina, ci mettiamo d’accordo per uscire a cena.
Si perde, arriva in ritardo di 20 minuti (vabbè, lo perdoniamo, ha lavorato, è stanco, non è pratico del mio paesello)
Si fissa sul voler mangiare la polenta (ore 21.30 di una piccola provincia piemontese, locali aperti in valle a quell’ora : ZERO)
Cerco di fare finta di non essere irritata dall’ cosa, (cuore, sei uscito per conoscere me o mangiare la polenta?)
Trascorriamo UN’ORA in macchina in cui gli propongo 10 alternative diverse, non ne va bene una.
Comincia ad essere irritato perché non ha pranzato.
A quel punto troviamo un posto che gli garba, io prego che la serata migliori, chiacchieriamo un po’ (o meglio..io cerco di fargli domande,l ui non pare intenzionato a sapere nulla di me)
Parla più con il cameriere che con me
Fine della serata: mi riaccompagna a casa, fugge velocemente.
Mi rimane la domanda:
Sapeva già che non gli sarei piaciuta ma aveva bisogno di qualcuno con cui mangiare sta benedetta polenta concia?
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