Altre volte per quattro chiacchiere e una birra, per tentare di ricambiare i diversi favori che ci fece. Ci scambiammo anche i numeri di telefono, con la promessa di sentirci in caso l’anno successivo decidessimo di tornare nello stesso campeggio.

Ricordo che tornai a casa con il cuore pieno di fiducia nel prossimo, pensando che persone così sono rare.

Ebbene, neanche il tempo di disfare le valigie che lui mi mandò un messaggio, invitandomi a passare qualche giorno a casa sua, perché “mi avrebbe fatto di tutto e di più”.

Ricordo ancora la sensazione orribile che ho provato.