A me non piacciono i fiori recisi.
Cioè non sono la classica ragazza a cui piacciono i mazzi di rose, girasoli e tulipani.
Un giorno, ero una giovanissima diciottenne , decido di assistere ad una sfilata di abiti da sposa di un atelier vicino casa, ero con una mia amica e ammiravo questi bellissimi abiti e le modelle che li indossavano.
Si presentano tre ragazzi, il più spavaldo si fa avanti, esponendosi :”che bello vedere una ragazza giovane che sogna il grande giorno”, in realtà io non sognavo proprio niente, volevo solo godermi una serata con un’amica parlando del più e del meno.
Comunque, non essendo interessata, peraltro fidanzata, cerco di respingere le avances di questo tizio con un caloroso :”è stato un piacere” (chi s’è visto s’è visto! ).
Passano dei giorni e iniziano ad arrivare a casa dei fiori, tipo 30 rose rosse-
Il mio fidanzatino all’epoca veniva spesso a mangiare da noi, tra l’altro i primi periodi di conoscenza, per i miei genitori era ancora “un amico”. – la prima volta, la fioraia scende, mi citofona e mi da questo mazzo di fiori con un bigliettino anonimo, io presa dall’imbarazzo mi reco verso il primo luogo che mi veniva in mente :”la cuccia del mio pastore tedesco“… Io :“tesoro sposta il sedere che devo nascondere una cosa” .
Rientro in casa come nulla fosse successo e dico che era arrivata una cosa che avevo ordinato.
Mia madre subito :“ma è la mia amica Tiziana la fio… Perché non l’hai fatta entrare?” mentre stava per dire – la fioraia-, sono riuscita con uno sguardo incattivito ed una mossa mimica non fraintendibile a non farle pronunciare altro.
Finito di mangiare torno dal mio cagnolone con un paio di forbici da giardinaggio e recido tutti i fiori e li butto nel cassonetto, ero veramente arrabbiata perché sono sempre stata una ragazza molto riservata soprattutto con mia madre.
L’indomani vado dalla fioraia, lei mi dice :“ho un altro regalo per te”.
La guardo veramente male :”Tiziana puoi farmi un favore?“
Tiziana :”si cara“
Io:”Se dovesse arrivare qualcos’altro puoi recapitarlo a questo indirizzo?“
Tiziana :“certamente”
Mia nonna ricevette per un anno circa un mazzo di fiori al mese con messaggi anonimi tipo indovinello.
Mio nonno e io (complici per eccellenza) ce la ridevamo sotto i baffi, mentre nonna cercava di risolvere il mistero del suo ammiratore segreto.