Nel giro di un paio di giorni mi inizia a mandarmi foto sue con la scollatura in bella evidenza, in pose che definiremo simpativamente, come dire… Instagrammabili.
Aveva anche un bel seno e lo ha ancora. Però mi pare tutto poco carino in definitiva e cancello tutto. Poi si lancia, osa decisamente e mi comincia a dire “sai, ho nostalgia del tempo in cui ci siamo amati, ma, a dirla tutta, anche scopati tanto e pure molto bene. Lo ammetto, ci penso ancora.
Il caso umano vero e proprio in lei salta fuori quando inizia a dirmi che “si sentiva bagnxta anche solo a scrivermi, che a ripensarci si stava eccitando un casino”… Io non rispondo. La mattina dopo mi ritrovo con un lungo vocale in cui… Vabbè… praticamente era tutta la telecronaca della sua masturbazione, “sto facendo così, mi sto mettendo colì, ti immagino cosà…” fino all’orgasmo finale che parrebbe pure bello intenso e prorompente. Alla fine, ancora con voce ancora rotta ed emozionata, si scusa dicendo, “perdonami, ma da ieri sera ti volevo troppo.”
Non mi sono mai sentito così in imbarazzo. La cosa è del tutto inattesa e vi dico che non mi era mai capitata prima.
Le ho fatto presente che è stata parecchio inopportuna., Ha letto e non ha risposto.
Confido che abbia capito, ma se persiste, stavolta, contrariamente alle mie abitudini, blocco senza pietà.
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