Anche lei ha avuto ed ha un pessimo rapporto con sua madre, con cui sclera ogni due per tre, perché non si sente apprezzata.
Dunque lei non ha avuto una vita semplice e lo capisco che ha sofferto.
Ad un certo punto della mia vita, dopo l’ennesimo episodio (avevo circa 27 anni) qualcosa si è rotto. Mi sforzo di essere gentile con lei, ma non riesco, le rispondo sempre scocciata o passivo aggressivo (dentro di me è un modo per tenere alta la guardia e non espormi ad essere ferita). Oggi, alla fine, mi ha scritto che siccome non le voglio bene e non riesco a superare le cose passate (lei dice passate come se fosse un secolo, ma succedevano fino a ieri e risuccederebbero credo se glie ne dessi l’opportunità) non vuole più sentirmi, anche se mi vuole bene. Mi ha scritto “non mi rispondere, perché il mio messaggio non ammette risposta e non leggerò se mi scrivi”.
Sono tanto tanto avvilita. Ho anche contemplato il suicidio, semplicemente per uscire da questo loop, dai pensieri negativi che mi affliggono, dalla scarsa autostima che mi porto dietro; ma non risolverei, quindi niente.
Ps. si, sono andata e vado in terapia da 10 anni (ne ho quasi 40), ma sinceramente a parte avere più consapevolezza, non è cambiato niente, nonostante abbia cambiato diversi terapeuti.
Ciao a tutti, preso da Centinaia di storie divertenti vorrei raccontare anche io la mia,…
Il caso umano sono io Che continuo a sentirmi sempre l'ultima in ogni luogo, in…
Compagni di sventure, non ci siamo capiti! Quando nei precedenti post vi ho raccontato del…
Per la serie: i casi umani non finiscono mai. Ero con mia cognata a prendere…
Uno dei Casi Umani a cui sono più affezionato era il mio postino. È stato…
Ma come si fa a vivere con 1000 euro al mese? Ho la casa di…