Io, figlio di operai con stile di vita modesto ma tutto sommato agiato, giocavo a palla nel pomeriggio con il figlio del medico, quello dell’avvocato, quello del ladro e quello del mafioso. Ognuno sapeva alla perfezione che mestiere faceva il padre dell’amico e se ne fotteva. A noi interessava giocare a calcio e correre con le bici.
In quanto ragazzini, potevamo entrare nelle case di tutti, per un bicchiere d’acqua, un ghiacciolo, un ginocchio sbucciato da disinfettare o uno scapaccione dato dalla madre di un amico perché l’avevamo meritato, e nessuno andata a frignare a casa perché la mamma dell’amico gli aveva dato un colpo di cucchiaio di legno sul culo: l’educazione – anche corporale – veniva impartita da tutte le madri a tutti i figli, prescindeva dallo strato sociale di appartenenza e il mondo era un posto infinitamente migliore.
Nel condominio dove sono cresciuto c’erano ben due mamme pancine e alcune le ho conosciute nel circondario. Ecco chi sono.
La mamma pancina è innanzitutto la figlia di una mamma pancina e il suo non è un modo di vivere: è una religione.
Ha studiato fino alla terza media, poi è diventata troppo sessualmente matura e appetibile per poter condividere ambienti promiscui con altri maschi. È fidanzata ufficialmente dall’età di 15 anni, non si perde una messa, non esce da casa senza essere accompagnata da un adulto o un fratello, dà poca confidenza o nessuna agli altri maschi, invidiosa e pettegola con le altre femmine come lei, viene addestrata fin dalla più tenera età al suo ruolo domestico di pulitrice compulsiva, arredatrice d’interni, produttrice di prole ed educatrice esclusivamente di figlie femmine. Per la prima comunione riceve oro e giocattoli che siano in tema con il suo ruolo nel mondo: Folletto Vorwerk giocattolo, scopa e paletta Vileda giocattolo, lavatrice Bosch giocattolo, ferro da stiro Braun giocattolo e così via. Le grandi aziende conoscono il fenomeno e subdolamente investono in questo infame mercato. Per la cresima riceve il corredo.
Febbraio 12, 2023 alle 12:53 am
Uno dei migliori post che abbia mai letto. Grazie per illustrare questa triste realtà.