Questo è il contesto in cui nasce e cresce questa gente. Voi di loro vedere i merletti, le tigri di porcellana, i soprammobili in peltro e cristallo, le cornici in argento, i lampadari con i brindoli, le posate della nonna in alpacca dorata. Quello che non vedete è la miseria umana, l’ignoranza, la servitù delle femmine e l’onnipotenza dei maschi, i maltrattamenti, i tradimenti, spesso le molestie dei padri sulle figlie, con le madri che sanno e tacciono perché a loro volta anch’esse furono oggetto d’attenzione da parte dei loro padri, i quali toccano e si fanno toccare ma che non deflorano per non deprezzare la merce.
Naturalmente non siamo mica tutti così. Anzi, a ben dire questa gente è una sparuta minoranza, eredi di filoni genetici e culturali che si ostinano a non sincronizzarsi col ventunesimo secolo. La maggior parte delle persone che vivono in periferia è gente normale, con comunissimi vizi e virtù, con i suoi guai e i suoi piccoli successi, che fa ogni tipo di lavoro e si illude per tutta la vita di essere felice e soddisfatta e invece vive un incubo di monotonia dal primo vagito all’ultimo fiato.
E io vivo ancora tra loro, perché in fondo anche io sono uno di loro.
Il caso umano sono io ! E` importante che vi dica il contesto. Lavoro per…
Il cu è colui che non guida l‘auto, pur possedendone una nuova, perché afferma di…
Il CasUmano sono io che sono stato assieme per 2 anni ad una ragazza che…
Il caso umano sono CHIARAMENTE io. Se state cercando cuori infranti e scappatelle, non è…
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Uno dei migliori post che abbia mai letto. Grazie per illustrare questa triste realtà.