Quella domenica sera, una domenica di marzo come tutte le altre. Se non che alle 20.00 non inizia il TG1.
“Metti su rai2 alle 20.30. Magari sull’1 c’è una partita di calcio e lo hanno anticipato”.
Alle 20.30 nemmeno rai2 trasmette il Tg2.
Sdegnate io e mia mamma iniziammo a lamentarci.
E continuammo a lamentarci quando alle 21.00 non iniziava il film previsto dal palinsesto.
Incazzose andiamo a dormire.
Lunedi mattina ci svegliamo, di corsa come sempre.
“Vai in bici a scuola?”
“No mi faccio un biglietto e prendo il bus”.
Alle 7.00 però la Tabaccheria era inaspettatamente ancora chiusa.
“Sto paesino di #*@$! Con i negozi che aprono quando hanno voglia!”
Di corsa alle 8.00 arrivai davanti la scuola. Ma…era chiusa! Avevo scordato qualche sciopero? Qualche festività?
Scioccata e basita tornai a casa.
Attorno alle 9.00 un sms di una compagna di classe “Ehi ma dove sei?”
“Ma dove eravate voi!”
“In classe siamo!”
E niente. Quello era l’ultimo week end di marzo. Quello dell’ora legale…
48 ore nell’oblio. Io e mia madre.
Lascia un commento