Datemi la forza, perché io non ce la faccio più.
Premessa. Stiamo insieme da appena 9 mesi durante i quali, durante la nostra frequentazione l’anno scorso, lui mi molla per stare con la ex.
Dopo 4 giorni torna e dice che pensa sempre a me, e iniziamo la nostra relazione. Lo scorso aprile mi lascia di punto in bianco, dicendo che si sente insicuro e instabile e non se la sente di continuare. Ho passato mesi di inferno durante i quali mi è pure venuto un principio di ictus.
Il dottore ha detto “troppo accumulo di stress”. Potevo rimanerci secca e sono qui. A fine giugno ritorna con intenzioni serie, dicendomi che mi vuole sposare.
Fino a ieri quando…
Qualche settimana fa eravamo ad una serata disco, lui lavorava lì io ero con amich. Il fotografo dell’evento mi fa alcune foto, che cerco il giorno successivo su Facebook.
Al mio repost delle foto, il fotografo in questione mi manda una serie di complimenti ecc ecc. per me erano semplici complimenti, per lui un morto di F che ci stava provando con me.
Sennonché questo fotografo continua a mandarmi messaggi vocali su Messenger, dicendo di volermi vedere da sola. Io continuo a dire che sono impegnata.
Lui prende il mio telefono in mano e risponde in maniera esagerata al tipo. Ok la reazione di gelosia, anche se esagerata. Ieri sera serata evento disco come quella volta e io cerco il suddetto fotografo perché voglio che ci faccia una foto insieme.
Non sono riuscita perché c’era troppa confusione, e secondo me in qualche modo anche lui stesso evitava dopo l’episodio imbarazzante.
Stamattina io con nonchalance – senza intenzione di ferire nessuno – scrivo a questo fotografo dicendo che mi era dispiaciuto non vederlo perché avrei voluto che ci facesse una foto insieme.
Glielo dico.
Reazione di rabbia, furia cieca, mi respinge, mi caccia via da casa sua.
Io nel frattempo mi sento male, dico che non l’ho fatto per male ma solo perché volevo un ricordo della serata.
Ma lui niente e anzi: “Ma a te chi ti ci porta ad andare a disturbare quel ragazzo? Ora lui si sente ringalluzzito da te che gli hai dato corda, dopo che io l’avevo messo al suo posto! Mi hai fatto fare la figura del cre*ino”.
Io mi sento male, svengo, cado e sbatto la testa. Lui mi assiste, sì, ma appena mi sento un po’ meglio mi dice: “Adesso te ne puoi andare”. Non può subire questa offesa.
Mi sembra di essere tornata nel medioevo.
Fino a ieri diceva che avrebbe voluto sposarmi. Oggi non sono più niente perché “ci ho provato” con quello dal quale lui mi aveva difesa.
Il caso umano sono io? Chiedo perché sono a pezzi.
PS.
Abitiamo in due città diverse. A un’ora e mezza di distanza. Mi sono fermata in autostrada almeno 3 volte per attacchi di panico, tachicardia e dolori intercostali. Faccio troppi nervi con lui che non è sicuro ed è instabile. Ho provato a farlo ragionare, questa mi è parsa una cre*inata ma sono le stesse cre*inate che ci mostrano le reazioni delle persone.
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