Mi ha chiesto più volte di vederci e ha continuato con i regali: san valentino, festa della donna. Insomma, mi sono sentita un po’ in colpa per tutti i soldi spesi e ho voluto prendergli un pensierino anch’io, ma gli ho parlato chiaramente dicendogli che non me la sentivo e che non volevo avere problemi sul lavoro. Lui non ha ceduto. Mi ha proposto di vederci ed in un momento mio complicato (per vari miei impegni di lavoro che si intrecciavano), mi ha persino proposto di assentarmi, che ci avrebbe pensato lui a tutto e che non mi avrebbe fatto decurtare lo stipendio. L’ho ringraziato ma gli ho detto di no e che avrei trovato io una soluzione per i miei problemi lavorativi, ho deciso però di accettare il suo invito a bere qualcosa insieme. La serata è stata piacevole, ma stesso risvolto: lui non mi piace, per niente. Non ha niente che non va, solo che sessualmente non mi attira. Non è per nulla brutto, è un uomo con cui puoi ridere e scherzare, parlare di tutto, solo che per tutta la serata non ho sentito il desiderio di baciarlo, solo un grande e profondo affetto e sentimenti d’amicizia. Lui è presissimo da me, è partito in quarta e ha messo davanti solo il suo sentimento, di tutto il discorso che io gli ho fatto (dicendogli che per me era un impegno, che non mi sentivo libera e spensierata, che un’amicizia per me era l’ideale, che non volevo qualcosa in più di quello) non ha mai capito nulla.
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