Alla fine del ricevimento, mentre distribuiamo le bomboniere via via che gli invitati iniziano ad andare via, mi si avvicina mio cognato. Ubriaco ciucco. Mi abbraccia e mi fa:
“Sono veramente felice per voi, ragazzi. Veramente. Mi dispiace anche per quello che vi abbiamo fatto in camera”.
Io lì per lì non recepisco.
In quei drammatici minuti venimmo a sapere dello scampato pericolo 🤣 in pratica, i tre moschettieri (e D’Artagnan) avevano nascosto il materasso sotto al letto a baldacchino, un materasso da mezzo quintale. Roba che io e mio marito da soli non saremmo mai riusciti a rimetterlo a posto. Poi avevano fatto volare tutta la carta igienica dalla finestra (il commento di una cameriera “Ecco cos’era quella striscia volante!”), e nascosto tutti i prodotti tipo dentifricio, sapone, ecc.