Ad un certo punto appare alla porta il vicepreside del liceo, chiamato dalla prof. per risolvere la situazione. È il braccio destro della preside detta “Donna d’acciaio”, da sempre inamovibile guerriera contro la trasgressione, che in casa usa come tappeti le pellicce degli oppositori dell’ordine precostituito e come tazze i cr@ni degli spacci@tori del liceo.
È finita, siamo m*rti o al minimo saremo costretti a costruire a mano tre nuove aule con le catene ai piedi sotto il sole di mezzogiorno.
Io e gli altri due geniacci ci ritiriamo nei bagni per deliberare. “Che famo che non famo?” “Se glie lo diciamo facciamo una figura di caccon@!” “Se non glie lo diciamo magari capiscono che non c’è nessun ladro e finirà la storia…”
Ma io, il più sensibile della triade al peso del senso di colpa, non reggo la tensione e dico: “Basta regà glie lo dico io!”
“Ma che glie dici sei n’cojò!!”
Vado, prendo il vicepreside in disparte:
“Siamo stati io e un paio di compagni, non fa ridere, mi scuso a nome di tutti (la prego non sono pronto ai lavori forzati!)”
Il vicepreside stranamente non si arrabbia, quasi sorride, spiega il fatto alla classe e se ne va.
Ci guardano tutti con occhi giudicanti e perculanti.
Nessuna vuole fare l’amore con noi.
Tordelloni, b@stardi, senza gloria.
Page: 1 2
Il caso umano per antonomasia è uno dei miei migliori amici, che è un paio…
Il caso umano è un mio ex collega. Non lo definisco amico, diciamo un conoscente…
Vorrei un parere... Mi sono da poco trasferita al nord e ho conosciuto un ragazzo...…
Popolo dei CU a me🤲:chi è più CU in codesta storia?Ho39anni,single da4.Ex manipolatore ecceccecc..vado dallo…
Dopo anni di amicizia, negli ultimi tempi, ho visto un amico sotto un’altra ottica e…
Non so se ricordate, quindi faccio un breve recap. Mi diagnosticano il cancro, lei, mia…