Oggi piove al mio paese.
Oggi tocca a mio marito accompagnare il bambino a scuola e poi recarsi a lavoro perché io devo entrare a mia volta a lavoro alle 7,55.
Mio marito mi chiede di usare la MIA auto per i suoi spostamenti, garantendomi comunque di accompagnarmi e prendermi dal lavoro alle 14…per poi dover ritornare lui al suo lavoro, eventualmente accompagnato da ME.
Avendo già capito la congettura, inizio ad irritarmi e chiedergli il perché di tanto casino, perché ognuno non si sposta liberamente ora che posso farlo, avendo un’auto MIA da meno di 2 mesi?
Lui possiede già la SUA auto nuova, linda e pulita, comodamente parcheggiata in garage, che non tira fuori quando piove perché si sporca dentro e fuori.
Piuttosto cammina a piedi.
Ovviamente la mia protesta ci ha fatto litigare.
A voi i giudizi sui due casi umani. Io o lui?
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