Da novello e imbranato supereroe mi fiondo da lei. Trascorriamo poco tempo insieme e nel salutarci in auto, per un ultimo bacio, i nostri abiti, come se fossero animati di vita propria, volano via e consumiamo uno dei più infantili r@pporti c@rnali.
Ormai siamo alla vigilia di ferragosto. Quel giorno e il seguente, con la famiglia, sarebbe stata a festeggiare un po’ distante. Ma la nostra comunicazione resta costante. Fino alla tarda mattina del 15.
Improvvisamente uno strano silenzio. Il mio ultimo messaggio non trova risposta. Attendo il giorno dopo. Ci saremmo dovuti rivedere quella sera.
Con un ulteriore messaggio chiedevo spiegazioni, anche un semplice “preferisco non rivederti”. La risposta ora non si lasciava attendere. Affermava che la situazione che si era creata tra noi due aveva fatto riaffiorare ansie, nate da una sua precedente relazione non propriamente “sana” e le paure erano fortemente riemerse.
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