Al mio arrivo in hotel è ora di pranzo. Mi invita a salire per lasciare le borse mentre lui mi aspetterà in sala da pranzo.
Salgo e in camera la cameriera mi dice: Ma tu sei rumena?
E io: No perchè?
Lei: Ieri c’era qui una ragazza rumena come me. Io scendo e dico a lui: Senti tesoro, bella la stanza, ma hai soggiornato lì anche i giorni scorsi ho hai cambiato stanza?
E lui: sì sì sempre lì.
Insomma: terza estate rovinata da ipotetici spasimanti in cambio di una figurina gold.
I giorni successivi siamo stati lì perchè voleva restassi in amicizia. Ed io sono rimasta per non rovinarmi la settimana e perchè avevo l’aereo già prenotato. Inoltre, forse per recuperare, mi ha iniziato a raccontare le sue disgrazie di vita e ho provato una tale pena che poi l’ho ascoltato in riva al mare per 7 giorni.
Lascia un commento