Eccovi un CU “tecnologico di altissimo” livello che sconfina in una alterata percezione della realtà, ovvero non solo non capire come funzionano determinate cose, ma credere che la realtà si debba e si possa conformare al nostro modo di trattarla perfino quando si deve aver a che fare con una procedura automatizzata di abilitazione di una carta via SMS.
Ieri sera, mentre stavo terminando di lavorare, mi chiama la mia vicina di casa dicendomi che aveva fallito i tre tentativi di inserimento del codice segreto via SMS per abilitare la nuova “carta” non ho capito se di debito o di credito. La procedura prevista, per come mi è stata spiegata, mi è parsa un po’ farraginosa, ma così è stata pensata dalla sua banca e c’era poco da discutere.
La signora che aveva un paura matta di sbagliare ha pensato bene di rivolgersi all’amica più giovinetta che sosteneva di essere “pratica di queste cose quanto basta”.
In genere, quando qualcuno si mostra troppo sicuro e ti dice: “ci penso io”, è proprio allora che mi inizio a preoccupare e capita abbastanza spesso che le mie preoccupazioni si rivelino fondate.
Ottengo da lei il permesso di sbirciare per capire che cosa era effettivamente successo e trovo nella messaggeria il seguente “dialogo” tra la messaggeria automatica e l’amica “esperta” della vicina:
SMS – AUTO – “Per la carta abbinata al conto XXXX inserisci il codice YYYY. Attenzione, hai solo tre tentativi per inserire il codice corretto, fallito il terzo tentativo la carta verrà BLOCCATA”
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