Ci sono persone che se chiedi loro di dirti un colore che non sia bianco ti risponderanno sempre nero, perché per queste persone non esistono sfumature, gradienti e qualsiasi via di mezzo.

Se a questa gente dici che ti fa male una spalla non ti chiederanno quale delle due, ti risponderanno che a loro fa male una gamba, e ci terranno a farti sapere quale, dove, come e perché.

Ora, l’argomento che sto per trattare è talmente spinoso, delicato e quasi del tutto trascurato che attirerà i commenti più beceri, partigiani e stupidi come un faro seduce nugoli di falene.

L’argomento in questione sono le molestie sessuali subite dagli uomini, un argomento che è tabù per diversi motivi, il primo dei quali ovviamente è che il “vero maschio” quando viene palpeggiato si fissa al petto l’evento come una medaglia al valore, perché la società gli ha imposto il ruolo di cacciatore e se la preda gli si concede senza combattere allora gli corre l’obbligo di offrire un giro di birra al pub.